La sua partecipazione al Vintageride (http://impossiblegarage.com/blog/2016/05/28/vintage-ride_giorno-1-wrong-way/) aveva messo a dura prova la sua, pur forte, fibra. Dopo mesi di cure, e un cilindro rimesso a nuovo, è tornata a ruggire. Allora l’abbiamo portata in gita a contemplare un bellissimo tramonto. Mölta è tornata.
Mese: Ottobre 2016
Un weekend da leoni
Quello della fine di settembre è stato un weekend ricco di eventi per gli amanti delle special a due ruote. Sabato in contemporanea mondiale si svolgeva il Bike build off, evento di Deus, e domenica il The Distinguished Gentlemans Ride, organizzato a Milano da Matteo Andreani.
Due splendide giornate all’insegna del sole e del gran caldo. Finalmente i ragazzi di Deus sono riusciti ad avere un’area consona all’evento ottenendo la chiusura al traffico di via Thaon de Revel cosi da poter avere molto più spazio per le moto in gara e per il pubblico, donando un colpo d’occhio finalmente degno dello spirito del marchio.
Tantissimi appassionati e giudici di prima classe per la giornata di sabato da Deus. Le moto sono tantissime, anche se alcune piazzole rimangono vuote per defezioni dell’ultimo minuto, ma la mia attenzione viene subito attirata da un’incredibile scultura verde metallizzato con forcella ricurva e la scritta Ciao sul carter della trasmissione.
Ci sono un sacco di bellissime moto ma io ho già scelto, non voto neppure e potrei già andarmene sicuro che quel pazzo visionario che si è inventato questa trasformazione ha già vinto. E alla fine sarà così, per la categoria fino ai 50cc, con sorpresa finale, incontro Marco di OMT Garage e gli indico il dragster su base Ciao Piaggio, lui mi sorride e mi dice quello che in fondo mi aspettavo: “l’ha fatto mio fratello”. La classe non è acqua, e nella mia personale classifica dei preparatori OMT raggiungono vette mai esplorate. Il primo premio della giuria viene assegnato alla Oracolo, o meglio Ora_Colo, di Eugenio Vezzetti, già secondo l’anno scorso. Una bicilindrica russa destinata alla pressa di uno sfasciacarrozze e, grazie ad Eugenio, riportata, splendidamente, alla vita.Senza voto gli Advil Motociclette che espongono una Triumph………………..
…….e si accorgono di essere finiti in un contest di preparatori……..ma sono così simpatici che non gli puoi dire niente. Chiuso il capitolo Deus la mattina successiva mi alzo di buon ora, colazione, doccia e….vestito buono. Mi cambio più volte per la poca abitudine che ho con le cravatte e le giacche così da accumulare un notevole ritardo. Corro nel box, scelgo la Buell e nel tentativo di fare in fretta mi dimentico il cavalletto chiuso e sdraio la moto. Penso che tutto sommato potrei stare a casa ma un solerte vicino corre in mio aiuto e risolleviamo la moto e le sorti di una domenica iniziata così così.Arrivo percorrendo viale Monza e all’ingresso dell’Hangar Bicocca capisco che ho fatto la scelta giusta, dalla parte opposta si snoda un serpentone di centinaia di moto. Faccio finta di niente e mi infilo nel cortile dove ci sono un buon numero di moto in fila per la fotografia di rito. In meno di venti minuti si scatena l’inferno, dal portone (semichiuso?!) non si può ne entrare ne uscire perché tutti vogliono la foto, nonostante i volontari cerchino di far defluire le moto verso l’ingresso del museo attraverso una stradina di servizio. Location da rivedere ma numero di moto e facce sorridenti che a Milano non si vedevano da tempo. Nonostante il caos nessuno si lamenta, la gioia di stare immersi in questo mare di passione fa superare ogni avversità. Il mio personale senso della giornata lo colgo quando incontro lui ……….che mi ridà fiducia nel genere umano. Giro intorno all’Hangar uscendo da dove sono entrato, la stradina si è trasformata in un imbuto e inizio a temere per il mio bicilindrico arroventato. Mi unisco al gruppone che imbocca viale Sarca, la quantità di moto è impressionante e dopo pochi metri siamo tutti imbottigliati. Nonostante tutto penso che di giornate come queste ce ne dovrebbero essere di più, soprattutto a Milano, dove abbondano i negozi da Bikers ma i Bikers non li trovi mai……..
Resisto per qualche centinaia di metri, il gruppo gira a destra e io tiro dritto, oggi fa troppo caldo e mi aspetta l’ultimo bagno in Liguria.