Parigi again

Lo so, il rischio di diventare noiosi e un po’ monotematici c’è. D’altra parte a Parigi c’è così tanto da vedere e da fare…..Ad esempio non vi ho parlato della Brigade. Meravigliosa presenza lo scorso anno all’ingresso di Bike Shed, davano conforto agli affamati visitatori con dei meravigliosi vassoietti d’asporto contenenti un letto di gustosissime patatine sormontate da un petto d’anatra alla piastra che non ti aspetti possa essere servito da un food truck.

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Ahimè quest’anno non li abbiamo ritrovati….almeno lì. Anche chiamando a raccolta tutta la parte vegetariana che si cela nella mia coscienza, sicuramente in qualche parte molto nascosta, non potevo andarmene senza assaporare quella delizia, infatti li abbiamo trovati (io e la mia parte carnivora, quella molto più facile da scovare), ma questa è un altra storia……con la quale vi annoierò…..diciamo domani, se ne avete voglia. Vi lascio al video dello scorso anno, mi ha regalato grandi soddisfazioni , 14000 visualizzazioni. I miei amici lo trovano noioso, ma si sà…a Parigi c’è cosi tanto da vedere……

e poi arriva Präem

…e poi, come un ceffone, arriva Präem. Ancora una volta i fratelli Berneron lasciano la platea a bocca aperta scaricando dal van una creatura che solo il loro estro poteva immaginare. Una BMW S1000RR catapultata alla 8 ore di Suzuka del 1980 pronta a battagliare con la Suzuki Yoshimura GS1000. Ridisegnato il serbatoio in alluminio, alleggerite le ruote e modellata la fibra di carbonio con eleganza, presentano la moto che sarà ricordata come la migliore realizzazione “retròracer” del 2016. Da sempre fan di Holographic Hammer rimango impressionato ogni volta che i ragazzi mettono mano alla chiave inglese, in chiave francese…..

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What’s up

Che c’è, come va. C’è movimento a quanto pare. L’esplosione della bolla delle special non c’è stata, come avevano predetto in tanti, anzi. Siamo stati a Parigi a visitare The Bike Shed, nuova location, nuovo catering e bar, abbiamo ritrovato facce conosciute, a Londra e Wheels & Waves e tante moto. Alcune molto special, altre meno, tutte molto belle e curate ma soprattutto alcune fatte veramente in garage nei week end da ragazzi che fanno tutt’altro nella vita. Come Geoffrey Rabussier che ha preso la sua r65ls, una forcella Kawasaki ZX6R, un retrotreno di un BMW R1150 e con tanta pazienza (3 anni) ha assemblato tutto compreso nuovo telaietto sella. Una delle realizzazioni che mi hanno colpito di più.DSC_3102DSC_3097
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