Un Maggio così chi l’aveva mai visto? Part 2

Ci siamo lasciati con l’appuntamento organizzato da The Reunion per il 14 e 15 Maggio a Monza ma l’offerta di eventi per l’hipster lombardo, e regioni limitrofe, non finisce qui. Il 21 e 22 si parte da Milano direzione Sanremo da percorrere in parte su strade bianche e in parte asfaltate. Evento organizzato da Vintage Ride in collaborazione con Deus, al quale non mancherò….Dopo un supertagliando alla fida Mölta, la mia R65 preparata dai ragazzi di Toysgarage in stile scrambler, sono pronto ad affrontare la prova, forse. Venerdì 20 briefing, presentazione del tracciato, controllo moto e party d’apertura. Il 21 partenza con tappa d’arrivo a Borgio Verezzi e il giorno dopo conclusione del tour a Sanremo dopo 360 km di pura avventura.13055605_1129904800404282_7070905144302858127_n

Nello stesso fine settimana, esattamente domenica 22, a Ca’ del Monte (PV), ci sarà il Bread and Salam. Evento creato da Roberto Ungaro, quando era direttore di Riders, è arrivato alla sua terza edizione con qualche mese d’anticipo rispetto ai primi due, forse anche per sottolineare che con Riders non ha più nulla da spartire. Peccato non esserci, ma per chi ci va fatelo di buon ora, l’anno scorso la manifestazione era un tantinello caotica, segno di un grande successo.13198535_1625982044393801_3271430222048936795_o

Solo il tempo di riprendere fiato e nel successivo fine settimana ecco la tappa casalinga di The Bike Shed. Dal 28 al 29 maggio, presso i Tabacco Docks di Londra, con la promessa di una presenza di special ancor più ricca rispetto a quella di Parigi, ecco riproporsi l’esposizione di special che proprio non si può perdere….e infatti me la perdo, forse.12971044_1168573519832898_7098751105136984633_o

L’anno scorso non c’ero ma non sono mancato a quello di Parigi, del quale ho rimpianto la location, anche se non era sulla Senna come quest’anno e, come ben sapete, la presenza della Brigade….Faccio il nostalgico con la scusa di mostrarvi la versione parigina del 2015. Buona visione

https://vimeo.com/127366496

Massimo Tamburini – The Last Project

Da pochi giorni, a due anni e un mese dalla scomparsa di Massimo Tamburini, è stato svelato al pubblico il suo ultimo progetto. La Tamburini T12. Io lo voglio ricordare con alcuni dei pezzi più belli che ha creato, quelli che, da ragazzino degli anni ’80, mi tenevano incollato alla vetrine dei concessionari o alla tv per seguire le imprese di “King” Carl Fogarty. Dal 1971 ad oggi, con l’inaspettato regalo che ci ha fatto, ha creato capolavori che hanno dettato il design dell’industria motociclistica mondiale, quella delle corse e dei miei torcicollo…..

44_Bimota_HDB1

59_Ducati_Paso_906

C9

ducati-916-z-c285

MV Agusta F4 750S Serie Oro

t12-massimo-2016-6 t12-massimo-2016-9 t12-massimo-2016-21 t12-massimo-2016-5 t12-massimo-2016-20 t12-massimo-2016-1 t12-massimo-2016-2 t12-massimo-2016-3

Grazie

Un Maggio così chi l’aveva mai visto? Part 1

Si conclude la prima settimana di Maggio e, scorrendo i social network, mi sono accorto di una incredibile offerta di eventi per gli amanti delle special. In realtà Anvil Motociclette è già da un mese che, ogni mercoledì in compagnia di The Reunion, raduna una discreta schiera di specialisti alla Sacrestia, in via conchetta 20 a Milano, per bersi una birra e osservare le special altrui.IMG_8687

IMG_8685

Il primo grande appuntamento del mese, il 14 e 15, è al circuito di Monza per The Reunion, evento nato solo un anno fa ma che ha già catalizzato l’attenzione degli appassionati e, di conseguenza, delle grandi marche; saranno presenti BMW, Harley Davidson, Moto Guzzi, Scrambler Ducati, Triumph, Yamaha per il mondo moto più svariati sponsor tra i quali Mini e Tag Heuer. The Reunion è una manifestazione gratuita, registrandosi sul loro sito (http://thereunion.it/registrati), unica gabella da pagare sono 5 euro richiesti dall’autodromo di Monza per accedere all’impianto. All’interno ci saranno stand degli espositori, possibilità di provare alcune moto e musica. Gran finale Domenica con la gara di accelerazione sull’ottavo di miglio (circa 200 metri) sul quale 32 impavidi “specialisti” si lanceranno per vincere l’agognato trofeo.

Per chi vuole un aperitivo di tutto quello che accadrà il 14 e il 15 l’appuntamento è mercoledì 11 dalle 19.00. Cambia la location, il Sugar in Ripa di Porta Ticinese 79. Seguite le coordinate per evitare multe https://www.facebook.com/Anvil.Motociclette/photos/gm.233805106977240/1057220694324183/?type=3&theater

per gli altri eventi, a tra poco…….

 

La Brigade

Ci eravamo lasciati con una promessa, quella di raccontarvi un altra storia, quella della Brigade(http://www.la-brigade.fr/#top). Grazie al Bike Shed 2015 abbiamo avuto modo di conoscere questi gourmet a quattro ruote. Tradito più volte dai “food truck de’ noiartri” (traduco: dagli ambulanti del nostro bel paese) mi avvicino con diffidenza a questo tipo di ristorazione, esattamente al contrario di chi ha la pazienza di accompagnarmi durante queste mie avventure. A volte mi devo ricredere e quella è stata una di quelle volte. L’idea di Tristan Clémençon ed Edward Katz era quella di creare il primo food truck per carnivori dal palato fine e, con l’aiuto di Clemente conosciuto con il nome di battaglia”Moustachef”, hanno creato un menù che ha come dogma l’utilizzo delle più belle materie prime provenienti dai migliori macellai de ile de France (https://it.wikipedia.org/wiki/Île-de-France) e cotti al momento a seconda dei gusti del cliente. Non ci potevo credere, non me ne vogliano gli amici vegetariani e le anatre, ma non ho mai assaggiato una carne più deliziosa. Un tenerissimo petto di canard cotto alla piastra e servito su un letto, neanche a dirlo, di french fries con salsine d’accompagnamento……tutto questo preambolo per farvi capire lo sconforto che ho provarono non trovando l’agognato food truck parcheggiato davanti all’esposizione. Dallo sconforto sono passato alla paura nel momento in cui i carnivori che mi accompagnavano nella spedizione si sono voltati verso di me con occhi spiritati e, come un mantra, hanno cominciato a scandire ritmicamente la parola BRIGADE..BRIGADE..BRIGADE..BRIGADE..BRIGADE.. Che fare…sull’orlo del baratro c’era solo una cosa da fare,impugnare l’iPhone che, come un Deus ex Machina, grazie alla loro pagina Facebook ci ha indicato la presenza dell’agognato pasto ad un chilometro di distanza in direzione della “Bibliothèque nationale de France”. Sorpresa nella sorpresa. Sarà la fame e lo scorgerete in lontananza la sagoma nera meta del nostro pellegrinaggio, ma ci sembra di essere finiti in una una puntata di Star Trek quando l’equipaggio viene smaterializzato dall’Enterprise per ricomparire su un nuovo pianeta. Che posto meraviglioso

IMG_8684IMG_8533IMG_8618IMG_8526IMG_8524IMG_8515IMG_8517

Who are Mokka Cycles?

“Just a small team” è quello che c’è scritto sul loro sito. Due ragazzi di Budapest con una profonda passione per le moto cool e, devo dire con sincerità, che le loro realizzazioni non deludono mai, che si tratti di una moto 50 cc o di cilindrata superiore . Li avevamo notati già l’anno scorso, sempre a Parigi, e ci avevano colpito la cura e la raffinatezza dei dettagli che avevano le loro creature, nonostante fossero poco più di un ciclomotore. Quest’anno la stella di casa era indiscutibilmente Mokka Phylia, tubone anni ’80 personalizzato in collaborazione con Zsófi Fenyvesi. Designer, artista, skater, biker, sognatrice, questo è il profilo con il quale si descrive, ha creato Phylia a Budapest. Un contenitore creativo dove realizza personalizzazioni di skateboard, mobili, crea tessuti e opere d’arte con la freschezza e l’energia di una ragazza che strizza l’occhio a tutto il bello che ci ha regalato il design anni ’70. 10 e lode anche quest’anno, non deludono con le moto e, devo ammettere, anche con le collaborazioni.

DSC_2849 DSC_2847 DSC_2815 DSC_2853 DSC_2817

Parigi again

Lo so, il rischio di diventare noiosi e un po’ monotematici c’è. D’altra parte a Parigi c’è così tanto da vedere e da fare…..Ad esempio non vi ho parlato della Brigade. Meravigliosa presenza lo scorso anno all’ingresso di Bike Shed, davano conforto agli affamati visitatori con dei meravigliosi vassoietti d’asporto contenenti un letto di gustosissime patatine sormontate da un petto d’anatra alla piastra che non ti aspetti possa essere servito da un food truck.

IMG_6112 IMG_6109

 

 

 

 

 

 

 

Ahimè quest’anno non li abbiamo ritrovati….almeno lì. Anche chiamando a raccolta tutta la parte vegetariana che si cela nella mia coscienza, sicuramente in qualche parte molto nascosta, non potevo andarmene senza assaporare quella delizia, infatti li abbiamo trovati (io e la mia parte carnivora, quella molto più facile da scovare), ma questa è un altra storia……con la quale vi annoierò…..diciamo domani, se ne avete voglia. Vi lascio al video dello scorso anno, mi ha regalato grandi soddisfazioni , 14000 visualizzazioni. I miei amici lo trovano noioso, ma si sà…a Parigi c’è cosi tanto da vedere……